Ondata di calore con temperature estreme
L'intero territorio regionale è interessato in questi giorni da un'ondata di calore con temperature estreme, avvertita in particolar modo nelle zone di pianura e nella fascia collinare. ARPAE Emilia-Romagna (l'Agenzia Regionale per la Prevenzione l'Ambiente e l'Energia) conferma la persistenza delle alte temperature con conseguenti situazioni di disagio bioclimatico (accentuato dalla presenza di forte umidità e di alte temperature anche nelle ore notturne.
Per seguire tutti gli aggiornamenti sulla “previsione del rischio calore”, consultare l’apposita pagina web a cura di ARPAE Emilia-Romagna
Di seguito trovate invece alcune indicazioni utili per affrontare le ondate di calore che interessano in questi giorni il nostro territorio.
Suggerimenti e precauzioni
- limitare la permanenza all'aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)
- indossare abiti leggeri e comodi
- bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde;
- evitare pasti pesanti e abbondanti; a tavola, prediligere il consumo di verdura e frutta fresca;
- fare attenzione a conservare in modo corretto alimenti (soprattutto quelli deperibili) e farmaci (evitandone l’esposizione alle alte temperature);
- fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;
- utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell'ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna;
- se si utilizzano ventilatori, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo;
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con disturbi cardiocircolatori), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti: l'invito è quello di non uscire di casa, almeno nelle ore più calde della giornata, e di rinfrescare l'ambiente domestico con condizionatori, deumidificatori o ventilatori e schermando le finestre esposte al sole (con tende o veneziane, chiudendo le persiane o abbassando le tapparelle).
In caso di bisogno, le persone anziane, sole o con patologie croniche non devono esitare a chiedere aiuto a parenti, conoscenti o vicini di casa (è utile tenere a portata di mano una lista di numeri di telefono di persone da contattare in caso di necessità e i numeri utili da chiamare in caso di emergenza: 118, guardia medica ecc.)
Particolare attenzione va prestata anche a quanti lavorano all'aperto o in ambienti nei quali c'è produzione di calore, e a tutti coloro che effettuano attività fisica all'aperto (inclusi atleti professionisti o dilettanti): in questi casi è bene alternare momenti di lavoro e/o attività fisica con pause in ambienti rinfrescati, per consentire un adeguato reintegro dei liquidi e dei sali dispersi con la sudorazione.
QUI allegato c’è l’opuscolo informativo redatto da Ministero della Salute e Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, con tutte le indicazioni e i consigli utili per affrontare le ondate di calore.
Un Numero verde gratuito ‘contro il caldo’: 800 562 110
Chiamando il numero verde 800 562 110, (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30) è possibile ricevere tutte le informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore.
In caso di necessità, rivolgersi al medico di famiglia o al servizio di Guardia medica di notte e nei giorni festivi.