COSA SONO I BENI COMUNI
I beni comuni sono beni, materiali e immateriali, che la collettivita` riconosce essere funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali della persona, al benessere individuale e collettivo e all’interesse delle generazioni future. Sono risorse non esclusive e non rivali (un bene è “rivale” quando l'uso da parte di un soggetto impedisce l'uso da parte di un altro soggetto), che quindi sono fruite o prodotte da comunità più o meno ampie.
Sono beni comuni, tra gli altri: i fiumi i torrenti e le loro sorgenti; i laghi e le altre acque; l’aria; i parchi come definiti dalla legge, le foreste e le zone boschive; le zone montane di alta quota, i ghiacciai e le nevi perenni; i lidi e i tratti di costa dichiarati riserva ambientale; la fauna selvatica e la flora tutelata; i beni archeologici, culturali, ambientali e le altre zone paesaggistiche tutelate. La disciplina dei beni comuni deve essere coordinata con quella degli usi civici.
IL REGOLAMENTO per la gestione DEI BENI COMUNI
Il 16 Dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità uno specifico Regolamento per la gestione dei beni comuni: si tratta di un documento che individua e disciplina le modalità con cui cittadini, associazioni e imprese possono attivarsi volontariamente e partecipare ai processi di cura dei beni comuni insieme all’Amministrazione comunale.
Oggetto del Regolamento è la disciplina delle relazioni tra Amministrazione e cittadini sul tema della gestione condivisa dei beni comuni, nonché delle metodologie di ascolto e confronto per la presentazione di progetti e/o la raccolta di suggerimenti e istanze. Principi fondamentali nel governo dei beni comuni sono la cura condivisa e la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali.
I soggetti che si attivano per l’individuazione, la cura e il governo di determinati beni comuni, sono definiti "Comunità Partecipative", che possono essere formate da persone singole, gruppi informali di persone, associazioni, organizzazioni di volontariato, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, parrocchie e enti religiosi, operatori commerciali, imprese, sindacati.
La partecipazione alle singole comunità partecipative è aperta a tutti, senza necessità di ulteriore titolo di legittimazione e deve essere senza scopo di lucro.
Lo strumento attraverso il quale il Comune e le comunità partecipative concordano quanto necessario ai fini della realizzazione delle iniziative di gestione condivisa dei beni comuni è il Patto di Collaborazione
PATTO DI COLLABORAZIONE
Il Patto traduce le possibili forme di dialogo e collaborazione tra comunità partecipative e amministrazione: Collaborazione Fattiva, Riconoscimento della Comunità partecipativa e iniziativa, Condivisione della Responsabilità.
Il contenuto del Patto varia in relazione alla natura dell’iniziativa, alla complessità del progetto, alla specificità della comunità partecipativa. I Patti possono avere una durata massima di 8 anni, con possibilità di rinnovo.
I PATTI DI COLLABORAZIONE ATTIVI (2024)
COME SOTTOSCRIVERE IL PATTO
MODULI ONLINE
Clicca sul modulo di adesione online che corrisponde all'ambito di attività per il quale desideri inviare una proposta
Generico
ufficio @TUxTU - class. 01/17 Fasc. 2021/2
Manutenzione spazi verde pubblico
ufficio Ambiente - class. 01/17 Fasc. 2021/3
Cultura, Sport
ufficio Cultura - class. 01/17 Fasc. 2021/4
Servizi Sociali
ufficio Servizi Sociali - class. 01/17 Fasc. 2021/5
MODULO CARTACEO
Versione cartacea da stampare e consegnare a Ufficio @TUxTU
Proposta di Patto Beni in Comune 2021
per ulteriori informazioni, scrivere a partecipazione@comune.sassomarconi.bo.it
I PATTI DI COLLABORAZIONE ATTIVI
partecipazione@comune.sassomarconi.bo.it
Referente politico
Email
ibernabei@comune.sassomarconi.bo.it
Referente tecnico
Telefono
051843564 - 567
Email
partecipazione@comune.sassomarconi.bo.it