Uso gratuito - Comodato d'uso parenti di primo grado linea retta
Si applica all’unità immobiliare concessa in uso gratuito o comodato a parenti in primo grado in linea retta che la occupano quale loro abitazione principale, nonché alle relative pertinenze. L’abitazione principale è quella in cui il comodatario dimora abitualmente e risiede anagraficamente; le pertinenze sono unità immobiliari classificate nelle categorie C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in Catasto unitamente all’unità immobiliare a uso abitativo.
Ai sensi della Legge di Stabilità 2016, il valore imponibile dell’unità immobiliare, nonché delle relative pertinenze, per cui sussistano i requisiti di cui al capoverso precedente, è ridotto del 50% se l’abitazione in questione non appartiene alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e sussistono tutti i seguenti requisiti ulteriori, il cui ricorrere va attestato dal soggetto passivo IMU con la presentazione della dichiarazione IMU:
– il contratto di comodato, anche verbale, è registrato;
– il comodante possiede, sul territorio dello Stato italiano, al massimo un solo immobile ad uso abitativo oltre a quello concesso in comodato;
– il comodante risiede anagraficamente e dimora abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.
Ai sensi dell’art. 1, comma 1092, della Legge n. 145/2018, la riduzione del 50% della base imponibile di cui qui si tratta è estesa, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo, in presenza di figli minori.
Autocertficazione immobili concessi a parenti di primo grado in linea retta (genitori - figli / figli - genitori)